Tendo sempre a cancellare ciò
Tu sei terra, io invece brucerò
Tra fiamme e orgoglio spesso ci si perde
Ho bisogno del mare per tenermi inerme
Pensa il paradosso sono di dicembre
A forza di soffiare sulle vele traccio rotte
Riporto sulla mappa tutte le strade interrotte
Da scogli non segnati dal satellite
Perché la vita sfotte e ho il cellulare che non prende
Ho comprato dei guanti per le cime
Lascare o cazzare, sfreghi le ferite
Ora che ci penso li avrei presi prima
Per le tue cazzate dette all'infinito
E ho trovato un altro pezzo d'oro
Rivestito bene, forse è solo ottone
Sto imparando a lasciare perdere, ma mi affeziono
La verità è che sono un accattone
Tendo sempre a cancellare ciò
Perché ho il passato che mi lega le gambe
E cado spesso, ma non striscerò
Un calice per non pensare più a niente
Ho montato le tende e non le aprirò
Era soltanto un vetro al sole
E ho confuso il sesso per l'amore
E ho promesso di restare lo stesso
Ho fatto il passaporto con la foto di agosto
Prima di incontrarti e perdere pure il volto
Ora mi guardo allo specchio
Tendo sempre a cancellare ciò
Perché ho il passato che mi lega le gambe
E cado spesso, ma non striscerò
Un calice per non pensare più a niente
Ho montato le tende e non le aprirò
ho visto un altro scoglio
Ho visto un altro scoglio
Tendo sempre a cancellare ciò
Perché ho il passato che mi lega le gambe
E cado spesso, ma non striscerò
Un calice per non pensare più a niente
Ho montato le tende e non le aprirò