Mangio un piatto di pasta parto di casa
Le scarpe sporche e una felpa bianca
E no e no e no che una via non c’è
Prendo gocce per parlar con te
Si ma il mondo che schifo
Il suo sguardo e le sue labbra sono anti depressivo
Lei non mi riconosce quando grido
Ma si rivede in quello che io scrivo
Sono arrabbiato fin da bimbo
Non si sente un fiore se calpestato
Giuro che non son cattivo
Io non voglio il posto fisso
Voglio solamente cambiare status
A malapena esisto sopravvivo
Voglio vivere dentro una canzone
Perchè non ho avuto molto
Come ho i problemi che ho addosso
E so già che tu neanche ci credi
Siamo connessi da un cavo, hey eh
E ci sto attento a non tirarlo, a me
Mi sento libero se stacco, la mano dal tuo palmo
Ma senza di te casco, a terr
Schiaccio la testa tra i cuscini e dico buonanotte
Scappando a destra dai casini si mi farò forte
Farò rumore quando passo per andare oltre
Farò il tuo nome quando chiedono cos’è l’amore
Neanche il più buono sulla terra non ha mai peccato
è solo un uomo con più testa con un suo passato
Ti chiedo scusa se questa voce è pura
Ti calma il mare dentro e farà bene finche avrò fiato
Togliti sti dubbi nella notte perché solamente
Tu sai come fare a stare in pace adesso
Goditi sti sogni ad occhi aperti perché il mondo
Gira male e c’era buio e noi ci siamo persi
Come ho i problemi che ho addosso
E so già che tu neanche ci credi
WRITERS
Marco Premoli, Ababacar Seck, Andrea Bardelli, Prez